Rifiuti, Musumeci a Roma | Ma Gentiloni prende tempo - Live Sicilia

Rifiuti, Musumeci a Roma | Ma Gentiloni prende tempo

Non c'è ancora il via libera ai poteri speciali. Critiche le opposizioni regionali.

L'INCONTRO A ROMA
di
4 min di lettura

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni per illustrare le due emergenze – rifiuti e approvvigionamento idrico nell’Isola. Che, “fin dal primo giorno del suo insediamento, hanno avuto una priorità assoluta, a causa dei ritardi infrastrutturali ereditati dai precedenti esecutivi”, ha detto Musumeci e ha manifestato a Gentiloni “la preoccupazione, soprattutto per la discarica di Bellolampo che tra alcuni mesi risulterà completamente satura, aggravando ancora di più la già precaria situazione dei comuni siciliani e in particolare di quelli nel Palermitano”. Il premier si è riservato di approfondire “la questione con gli uffici competenti di Palazzo Chigi e del ministero dell’Ambiente, dando la sua disponibilità per individuare le soluzioni urgenti necessarie e prevedendo un aggiornamento a breve”, ha affermato Musumeci.

Indispensabile, a detta del governatore, un intervento immediato, come ha sottolineato Musumeci, per Bellolampo e altre discariche quasi “off limits” nell’Isola, ma contemporaneamente bisognerà approntare un piano a breve-medio termine. A tal proposito, il presidente della Regione ha esposto il programma del suo governo, in tema di rifiuti, che parta dalla costruzione di centri di compostaggio e da una politica che punti all’incremento della raccolta differenziata. Piano, che però, per quanto i tempi vengano contingentati, necessita di almeno due, tre anni. Per rispettare la tabella di marcia, bisognerà lavorare su più fronti, con un notevole impegno, per recuperare il tempo perduto. Da qui la richiesta avanzata al premier della concessione di poteri straordinari in tutta l’Isola, per l’emergenza rifiuti, e limitatamente alla provincia di Palermo per la carenza idrica.

M5s: “Pagheranno solo i cittadini con l’aumento delle tasse”

“Il vertice a palazzo Chigi tra Gentiloni e Musumeci sui rifiuti si è risolto con un nulla di fatto: tutto rinviato a data da destinarsi”, attaccano i componenti grillini della commissione Ambiente e territorio dell’Ars Giampiero Trizzino, Valentina Palmeri, Nuccio Di Paola e Stefania Campo. “L’unica certezza – proseguono – è che il neo eletto governatore ha illustrato al presidente del Consiglio una situazione che il M5S denuncia da tempo in materia di rifiuti e cioè assenza di impianti per la differenziata e di compostaggio e discariche al collasso”. “Registriamo che come i suoi predecessori da Cuffaro a Lombardo passando per Crocetta, anche Musumeci ha deciso di giocare la carta della dichiarazione dello stato di emergenza per fronteggiare una situazione insostenibile che si trascina da anni – dice il deputato regionale Gianpiero Trizzino. – Ci chiediamo se Musumeci è certo che, a un mese dalle elezioni politiche, Gentiloni concederà poteri speciali insieme alla copertura economica necessaria a mettere in campo gli interventi tampone, che il presidente intende avviare ad esempio a Bellolampo, pur essendo consapevole che ampliare la sesta vasca servirà a fronteggiare la situazione solo per 3 mesi”.

“Invitiamo Musumeci – osserva il parlamentare – a spiegarci come può pretendere un impegno dalle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina per potenziare la differenziata, se la Regione non fornisce loro gli impianti per conferire le frazioni differenziate. Il Governo regionale la smetta di scaricare responsabilità della Regione sui comuni dell’Isola e proceda alla nomina del nuovo assessore”. “Siamo preoccupati e temiamo che a pagare siano solo i cittadini con l’aumento della tassa sui rifiuti – conclude – perché la diretta conseguenza della concessione di poteri speciali si traduce con un aumento della spesa di gestione dei costi per conferire i rifiuti”.

Il Pd: “Musumeci non faccia altre dichiarazioni di facciata”

“Ancora una volta il presidente del Consiglio Gentiloni sta dimostrando grande attenzione per la Sicilia, ma è indispensabile che il presidente Musumeci si assuma le proprie responsabilità e non tenti di riversare sul governo nazionale i problemi legati all’emergenza rifiuti ed all’emergenza idrica nell’isola”, dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo Pd all’Assemblea regionale siciliana. “La Sicilia deve poter contare su una adeguata qualità dell’ambiente – aggiunge Lupo – anche per ridurre i fattori di rischio per la salute dei cittadini. Fino ad ora dal presidente Musumeci ci sono stati molti annunci e molti tentativi di scaricare le responsabilità su ‘altri’. Martedì all’Ars si discuterà la mozione presentata dal Pd sul tema dei rifiuti, insieme a quelle degli altri gruppi parlamentari: ci aspettiamo che in quell’occasione il governo regionale non si limiti ad altre dichiarazioni di facciata ma esponga in maniera dettagliata le misure che intende adottare”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI