CATANIA – Quadri dirigenziali del Siap di Catania, domani dalle ore 11,00 saranno riuniti presso l’aula Questura di Catania per confrontarsi in riferimento alle consuete “emergenze perenni” che i poliziotti catanesi affrontano in un territorio di frontiera e assai complesso. Emergenze che pagano i cittadini in termini di Sicurezza e non sicuramente in percezione di sicurezza! A cinque mesi dall’insediamento del Questore Gualtieri, in considerazione alla continua diminuzione di poliziotti, visto l’aumento degli sbarchi e dei fatti delittuosi catanesi, i Quadri dirigenziali del Siap si confronteranno al fine di fare un punto della situazione ed elaborare un documento programmatico da sottoporre al Questore, finalizzato alla tutela dei poliziotti e di conseguenza dei cittadini.
Gli argomenti più spinosi riguardano il sistema di accoglienza e identificazione durante gli sbarchi, il Cara di Mineo e il Commissariato di Caltagirone, oppure i mancati pagamenti del lavoro straordinario effettuato per far fronte all’emergenza immigrazione che fino ad ora è stato in larga parte attinto dalle risorse territoriali, costringendo i settori più operativi come la Squadra Mobile, i commissariati di città e le Volanti a stringere la cinghia, come pure il riflesso negativo alla questione riguardante l’aggressione ad operatori sanitari che forse pagano le cosi dette “emergenze cittadine”.
Saranno discussi e si farà un punto della situazione, anche della carenza logistica sempre più abbandonata a se stessa, ricordiamo la parziale chiusura della Caserma Cardile, per pericolo di crolli, occasione per inoltrare un copioso esposto alla Procura di Catania, presentato dal SIAP, in conseguenza alle gravi carenze strutturali degli immobili, oltretutto affittati da privati, costosi, a rischio sismico, oppure come anche l’abbandono del demanio marino affidato al lido Polizia chiuso per presenza di amianto ancora non rimosso o della cittadella della Polizia persa nell’immensa burocrazia catanese. Inoltre, verrà affrontato anche lo spinoso problema della Polizia Stradale catanese, con le decine di pattuglie soppresse negli itinerari di grande traffico veicolare, quale è la tangenziale ovest, statisticamente pericolosa per traffico e incidenti.