ENNA – Partiranno già dalle prossime ore le prime chiamate per sottoporre ai test sierologici i residenti nella provincia di Enna che faranno parte dell’indagine nazionale, condotta con la partecipazione dell’Istituto superiore della sanità e la Regione Siciliana, che permetterà di scovare la presenza di anticorpi specifici contro il coronavirus. Un call center, gestito dalla Croce Rossa italiana, inizierà chiamando 370 persone inserite nel campione dei residenti nei comuni di Enna, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Regalbuto e Troina, e cominceranno i primi prelievi. Individuati anche i laboratori che svolgeranno le analisi.
Le persone saranno contattate al telefono sulla base di 6 fasce, i soggetti fragili faranno il prelievo a domicilio. Il test sarà gratuito e in caso di risultato positivo ci sarà un tampone di conferma. I campioni raccolti saranno consegnati, a cura della Croce Rossa Italiana, alla banca biologica dell’Istituto nazionale malattie infettive ‘L. Spallanzani’ di Roma. “L’Asp di Enna per garantire la sicurezza della popolazione – dice il direttore generale Asp Enna Francesco Iudica – ha sottoposto quasi tutto il personale sanitario dei quattro ospedali provinciali ai tamponi naso faringei. Inoltre, eseguiti tamponi estesi a tutte le popolazioni di soggetti fragili, residenti in case di riposo, residenze sanitarie assistite e comunità terapeutiche assistite. Nell’ultimo mese – aggiunge Iudica – sono stati sottoposti a tampone circa 3.600 utenti per un totale di oltre 5.600 tamponi eseguiti”. Previsti inoltre il controllo degli anticorpi IgM ed IgG per personale di forze armate, polizia, vigili del fuoco e forestale, ma anche ad un campione scelto dei comuni di Agira e Troina. Infine, controlli per il personale sanitario ospedaliero e territoriale, gli ospiti di Rsa, Cta e case di riposo e di istituti penitenziari. I positivi al test dovranno sottostare all’isolamento, in attesa del tampone.
(ANSA).