CATANIA – Una serie di incontri dedicati a Napoleone Colajanni, politico e intellettuale di origini ennesi, nel centenario della sua morte: sono la prima manifestazione pubblica del Centro studi sulle ricerche e la documentazione sul Mediterraneo e il Mezzogiorno, nato quest’anno e intitolato proprio a Colajanni. La manifestazione del Centro, intitolata “Napoleone Colajanni e il Meridione. Dai Borboni al Regno d’Italia”, si articola in tre giornate, di cui la prima si è tenuta ieri.
La prima sessione di lavori, intitolata “Napoleone Colajanni, l’uomo, lo scienziato sociale, il politico”, è stata dedicata alla figura del parlamentare, saggista e docente nato a Enna. Tra gli intervenuti Giovanni Puglisi, Magnifico Rettore dell’Università di Enna “Kore”, che ha sottolineato il lato antirazzista e antimilitarista di Colajanni; Matilde Pirrera, Prefetto di Enna; il Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Enna Girolamo di Fazio; il Vice Sindaco della città di Enna, Francesco Colianni.
A intervenire anche Paolo Garofalo, Presidente del Centro Studi Med. Mez. “Napoleone Colajanni”, che ha ricordato Colajanni come “un uomo che non fu mai accondiscendente al potere, senza però rinunciare a collaborarvi per il bene comune, un uomo autorevole, ma non autoritario”. Per il presidente dell’Istat Giancarlo Blangiardo, “alla statistica del tempo Colajanni ha dato uno straordinario contributo, con la sua fantasia, il suo entusiasmo e la sua vivacità. Era all’interno di un pool di soggetti che, allora, nel mondo della statistica contavano molto”.
Il vice Presidente della Commissione Cultura al Senato della Repubblica Franco Verducci ha invece sottolineato l’esempio di Colajanni nel mantenere una continua “consapevolezza del tempo in cui si vive”, incluse questioni attuali come quella sociale e quella meridionale, e ha indicato Colajanni come “uno tra i pochissimi capaci di schierarsi contro la politica di Crispi e Giolitti, in un tempo in cui vi era molto conformismo”.
Le prossime giornate di studi sono previste per martedì 23 e lunedì 29 novembre, sempre nell’Auditorium dell’Università Kore di Enna.