ENNA – Due giornate, il 17 dicembre a Ragusa e lunedì 18 a Enna, realizzate dal Costaiblea Film Festival in collaborazione con l’Università degli Studi di Enna “Kore”. L’obiettivo è fare e diffondere cultura, arte e conoscenza attraverso collaborazioni con importanti protagonisti del mondo dell’arte e dello spettacolo.
E attivare così forme di dialogo con il territorio, con i suoi giovani, con i suoi talenti locali. Una rete di interscambio che mira a rendere Enna e anche Ragusa città centrali di un’azione culturale incisiva di respiro internazionale.
La collaborazione
Per questo l’Ateneo di Enna “Kore” ha voluto creare una collaborazione con la realtà ultraventennale del Costaiblea Film Festival, diretto da Vito Zagarrio, professore ordinario di cinema all’Università di Roma Tre. Per realizzare in sinergia la giornata conclusiva del Festival a Ragusa, il 17 dicembre, e la giornata extra del Festival a Enna presso l’Auditorium “Antonio Scelfo” dell’Università “Kore”, il 18 dicembre.
Domenica a Ragusa
A Ragusa Ibla, nella Sala Falcone-Borsellino, domenica alle 18 è in programma la proiezione di “Male nostrum” di Fabio Masi (a cura di Amnesty International). E l’incontro con il protagonista Vito Fiorino. Alle 20 lo spettacolo transmediale “Rageen Vol. 1” del collettivo Okiees.
Alle 21 la masterclass di Daniele Ciprì e la proiezione del suo film “Roma santa e dannata” in compagnia di Marco Giusti.
Lunedì a Enna
A Enna bassa, nell’auditorium “Antonio Scelfo” della Kore, lunedì alle 9.30 è in programma il panel “La realtà dei festival di cinema, teatro e design nel Meridione”, introdotto da Dario Tomasello, professore ordinario di teatro all’Università di Messina. Interverranno importanti direttori di Festival quali Steve Della Casa – Torino Film Festival; Sergio Bonomo – Taormina Film Fest; Vito Zagarrio – Palladium Film Festival/ Costaiblea Film Festival; Carlo Griseri – Seeysound International Music Film Festival.
Giuseppe D’Antonio e Alfonso Amendola – Linea d’Ombra; Davide Catalano – Corti in cortile; Roberto Semprini – Barocco & Neobarocco; Paolo Patrinicola e Alessandro Gallo – Tale tale talia.
La musica
Alle 11.30 viene dato spazio alla musica con la performance per voce e chitarra del cantautore ennese Giuseppe Di Bella. Seguito alle 12 dallo spettacolo teatrale “L’inganno” di Alessandro Gallo, opera riguardo il rapporto del drammaturgo campano con la figura di suo padre appartenente alla camorra. Alle 14.30 spazio a “L’arte del cortometraggio”.
Previste le proiezioni di “Advenae” di Antonella Barbera e Fabio Leone, “Dream” di Davide Vigore, “Nowhen” di Gianluca Sodaro, con i registi che presenteranno i loro lavori.
A seguire proiezione in anteprima del corto, in presenza dell’artista, “La bottega dei bottoni” di Daniele Ciprì. Segue la performance musicale del Maestro Gabriele Rapisarda al pianoforte, che si esibirà anche assieme al Coro dell’Ateneo “Kore”, composto da studenti universitari.
Il documentario Guerra
Alle 16 la proiezione del documentario “Guerra” dell’artista di fama internazionale Pippo Delbono. Il film d’autore del regista ligure si sofferma sul conflitto israeliano-palestinese, riprendendo i territori di confine che sono tuttora teatro di guerra e offre una profonda e suggestiva riflessione su una convivenza che non trova pace.
Il progetto Acts
Una giornata importante, dunque, che fa da preludio alla realizzazione, nei prossimi mesi, del progetto “ACTS – Attività Culturali per il Territorio per lo Studente” voluto dal nuovo Rettore dell’Ateneo “Kore”, Francesco Tomasello. E che vede la realizzazione, da parte dell’Università, di laboratori di teatro e di musica, cineforum, attività convegnistiche, sinergie con la stagione teatrale “Scrusciu”.
Con le proposte del cinema “Grivi”, con il centro culturale “Garage”; un’ampia proposta di attività gratuite e aperte a tutti gli studenti dell’Ateneo, e anche agli studenti dell’Istituto superiore “Napoleone Colajanni” di Enna ,oltre che all’intera cittadinanza.
Enna città universitaria
L’obiettivo conclusivo è rendere Enna una vera e propria Città Universitaria. Un vero e proprio unicum non solo nel panorama siciliano ma di tutto il Meridione. Per far in modo che sia non solo l’Ateneo, realtà ormai consolidata e affermata, ma la città intera un polo di eccellenza che richiami l’interesse nazionale e internazionale per le importanti attività che realizza.