"Enzo u' ballerino" e la mazzetta| L'ingegnere che ama la politica - Live Sicilia

“Enzo u’ ballerino” e la mazzetta| L’ingegnere che ama la politica

Un frame delle intercettazioni

Ex assessore a Palermo, ora in giunta a Santa Flavia. Chi è l'uomo finito ai domiciliari.

PALERMO – Gli appuntamenti più delicati li organizzava al bar sotto casa, nella zona di Villa Sperlinga. Ed è al bar, infatti, che avrebbe fatto il primo passo falso.

Vincenzo Salvatore, soprannominato Enzo u’ ballerino, aveva convocato il titolare di una società, il quale era stufo di aspettare che il comune di Santa Flavia gli pagasse la progettazione dell’impianto di depurazione. Sucato, che della giunta municipale è stato fino a ieri assessore ai Lavori pubblici, prima raccontò al suo interlocutore dei suoi problemi economici per via dell’acquisto di un immobile e poi gli fece capire che per incassare la parcella doveva aspettare altri sette mesi, nonostante il debito fosse già vecchio di quattro anni. Si trattava di “operazioni delicate da gestire con attenzione”. L’imprenditore ha deciso di querelarlo e il telefono di Sucato è finito sotto controllo.

Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo tracciano la figura di un uomo che negli ultimi trent’anni è stato parecchio impegnato fra politica e burocrazia. Ex dipendente del Genio civile di Palermo, oggi in pensione, a metà degli anni Settanta è stato assessore e vice sindaco a Misilmeri. Negli anni Ottanta fece il salto di qualità con la nomina ad assessore al Bilancio al comune di Palermo. Scrutando nel suo curriculum si trovano incarichi nelle vecchie Unità sanitarie locali, nei consorzi regionali di Bonifica, all’assessorato regionale al Territorio e ambiente. Di recente i suoi interessi professionali si erano concentrati sulle energie rinnovabili.

Ed è in questo settore che, scrive il giudice per le indagini preliminari Walter Turturici che lo ha mandato agli arresti domiciliari, avrebbe sfruttato la sua “ramificata rete di relazioni all’interno della realtà politico amministrativa”. Sucato ha “agganciato” il dirigente regionale Salvatore Rando, ma quando ha capito che la pratica della società Rtr per cui lavorava rischiava di bloccarsi a Roma ha tentato di agganciare il senatore Simona Vicari, sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico. Gli è andata male, visto che, annotano gli investigatori, “Simona Vicari non ha mai risposto ai contatti telefonici con le cercati, né risulta averlo mai incontrato”.

 

 


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