PALERMO – Era finito ai domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, perché accusato di aver incendiato, lo scorso giugno, con una molotov un escavatore. Adesso per Cusumano Antonino, difeso dagli avvocati Cutino Salvatore e Tumminello Giuseppe, è stato riqualificato il reato ed annullata l’ordinanza emessa lo scorso 8 novembre dal Gip del Tribunale di Trapani.
L’annullamento della misura nei confronti del 45enne è arrivata per difetto delle condizioni di applicabilità delle misure coercitive e per lui è stato disposta l’immediata liberazione dell’indagato.
L’escavatore che era andato a fuoco era di proprietà di una ditta operante nel settore del movimento terra. Le indagini avevano condotto a Cusumano dopo una perquisizione nella sua abitazione dove erano stati rinvenuti gli abiti che, verosimilmente, erano stati utilizzati nel corso dell’azione delittuosa.