PALERMO – Il suo “modus operandi” era sempre lo stesso. Faceva vedere la pistola calibro 38 ai dipendenti e intimava loro di consegnare tutti i soldi dell’incasso. Poi fuggiva a piedi, facendo perdere le proprie tracce. I suoi colpi sono però stati immortalati dalle telecamere della vidosorvegianza del supermcato Fortè di corso Tukory, dove l’uomo in meno di un mese ha messo a segno cinque rapine a mano armata.
E così sono scattate le manette per Emanuele Gallidoro, 42 anni, entrato in azione il 3, l’8, il 10, il 16 e il 18 settembre, come se quel discount all’angolo di via Filiciuzza fosse il suo bancomat personale. Gallidoro, pregiudicato attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato individuato ieri dalla polizia in via Piave.
Da settimane era partita la caccia al rapinatore seriale e dopo aver passato al setaccio la zona del Villaggio Santa Rosalia, il 42enne è stato rintracciato. E’ stato proprio lui ad ammettere tutto e a far ritrovare la pistola a salve utilizzata per intimorire i dipendenti del supermercato. Gallidoro è stato rinchiuso all’Ucciardone.