TRAPANI – Una vittoria che ha creato i presupposti per affrontare con serenità la prima trasferta stagionale e la voglia di essere al top della condizione per mettere in difficoltà mister Cosmi. Mirko Eramo fa il punto sul momento di un Trapani in salute, come testimoniato dal rotondo successo ottenuto ai danni della Ternana: “Al mio arrivo in granata la condizione fisica non era ancora al massimo visto che non ho preso parte al ritiro con la Samp – spiega il centrocampista – ma ho lavorato per tornare al top e ora mi pongo come obiettivo quello di mettere in difficoltà mister Cosmi. Si tratta di un allenatore preparato in grado di insegnare molte cose, d’altronde la sua carriera parla per lui. Il nostro dovere è quello di ascoltare le sue indicazioni e metterle in pratica”.
Lavorare sodo per fare bene: una ricetta semplice ma efficace, evitando voli pindarici ma ragionando di settimana in settimana. Al netto della partenza sprint, l’ex doriano preferisce mantenere i piedi per terra e ribadisce come l’obiettivo stagionale sia quello della salvezza: “Dobbiamo lavorare pensando a una gara per volta, provando a prendere il massimo per conseguire al più presto l’obiettivo della salvezza. Se ci riusciremo, avremo la possibilità di toglierci delle soddisfazioni nella fase finale della stagione. Il Cagliari, il Cesena e il Bari hanno fatto bene in sede di mercato, anche se la B rimane un torneo equlibrato. L’auspicio è che possa essere il Trapani la vera sorpresa del campionato”.
Una speranza da tramutare, ove possibile, in conferma sul campo. Dopo il successo contro la Ternana, i granata sono chiamati alla prova del nove. A cominciare dall’impegno in posticipo sul campo del Latina: “La società nerazzurra ha operato in modo da rinforzare la squadra, giocare in casa loro sarà piuttosto complicato. Troveremo una squadra motivata dopo il punto ottenuto all’esordio – chiarisce Eramo al portale ufficiale del club di via Orlandini -, tuttavia noi dovremo andare lì per giocarci la partita e conquistare punti che potranno rivelarsi fondamentali per raggiungere al più presto la permanenza tra i cadetti”.