La corte d’appello di Palermo ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura generale contro la sentenza d’assoluzione emessa nei confronti di due cardiologi dell’ospedale Cervello accusati di omicidio colposo. I giudici hanno però ammesso l’impugnazione delle parti civili, riconoscendo di fatto la sussistenza del reato e rinviando al magistrato civile la liquidazione del danno. I medici erano accusati di avere provocato il decesso di un collega, Giuseppe Geraci, originario di Alia ma che lavorava e viveva da tempo a Modena, colto da infarto mentre si trovava in vacanza nel suo paese.
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