PALERMO – Si erano allontanati dalla comunità in cui erano ospiti e le ricerche erano già partite da alcune ore per rintracciarli. Sono stati trovati a bordo di un treno per Messina due minorenni, un 14enne ed un 12enne tunisini. La loro scomparsa aveva fatto scattare l’allarme tra gli operatori della struttura nel capoluogo. Ad individuarli sono stati gli agenti della polizia stradale che hanno subito informato la comunità-alloggio: il Tribunale dei Minori li ha riaffidati alla stessa struttura.
Ma il lavoro dei poliziotti non è finito qui: l’attività della Polfer ha infatti portato all’identificazione di 360 persone negli ultimi mesi , con due arresti scattati nell’ambito dell’operazione “Stazioni sicure”. Sono stati impegnati 76 operatori in 96 stazioni ferroviarie siciliane. “I capillari controlli svolti dagli agenti della polizia ferroviaria – precisano dalla questura – hanno interessato principalmente i viaggiatori ed i bagagli al seguito, nonché i relativi depositi. Attraverso l’uso di Smartphone di ultima generazione, in dotazione ai poliziotti, in grado non solo di interrogare le banche dati in tempi brevissimi ma anche di rilevare fonti di calore sospette, nonché di metal detector, le pattuglie impiegate in stazione hanno controllato oltre cento bagagli”.
A finire in arresto sono stati B.M, originario di Viareggio, ricercato perché deve scontare una pena di un mese e quattro giorni, e B.L, della provincia di Como, che dovrà scontare un anno e otto mesi per maltrattamenti in famiglia: entrambi erano in fuga.