Lee Jae-yong, alla guida del gruppo Samsung dalla morte del padre e fondatore avvenuta lo scorso ottobre, è stato condannato per corruzione e appropriazione indebita a due anni e mezzo di carcere ed è stato subito arrestato. Lo scrive l’agenzia sudcoreana Yonhap. Con l’arresto di Jae-Yong, l’impero tecnologico della Samsung, principale produttore di smartphone e chip di memoria al mondo, resta senza guida.
Il colosso tecnologico rimane senza un capo per l'arresto di Lee Jae-yong
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