Erice Casa Santa, è morto l'operaio caduto da un'impalcatura - Live Sicilia

Erice Casa Santa, è morto l’operaio caduto da un’impalcatura

Un altro operaio si è salvato. Indagano la polizia e i vigili urbani
NEL TRAPANESE
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ERICA CASA SANTA (TP) – Purtroppo non ce l’ha fatta Michele Lipari, 42 anni, l’operaio rimasto vittima dell’infortunio sul lavoro verificatosi il 27 gennaio scorso in via Filippo Corridoni a Erice Casa Santa.

L’operaio è morto all’ospedale Civico di Palermo dopo una lunga agonia, per le gravi ferite riportate, cadendo da un ponteggio, che è ceduta improvvisamente, mentre con un altro operaio, che si è salvato perché imbracato, era intento a smontare un ascensore. Le indagini sono condotte da polizia e vigili urbani.

Le reazioni dei sindacati

“Il tragico epilogo dell’incidente sul lavoro avvenuto due settimane fa a Erice ci riempie di dolore e ci induce ancora una volta a chiedere alle istituzioni deputate a tale compito maggiori controlli nei cantieri a tutela della sicurezza dei lavoratori. Ci stringiamo al dolore della famiglia in questo momento così triste e difficile”. Ad affermarlo sono il segretario generale della Uil Trapani Tommaso Macaddino e il segretario Feneal Uil Trapani Giuseppe Tumbarello.

“La sicurezza va garantita sempre, perché la vita va garantita sempre. I numeri dei morti sul lavoro in Italia sono agghiaccianti, per questo la Uil da sempre si impegna per rivendicare misure utili per fermare questa strage. Lo dobbiamo a chi ha perso la vita mentre lavorava, lo dobbiamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori”.


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