CATANIA. La Procura di Catania ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo la madre e il padre di Gabriele, il bimbo di 4 anni annegato domenica scorsa nelle acque di Marina di Cottone a Fiumefreddo di Sicilia. Un atto dovuto per consentire la nomina di consulenti di parte a tutela delle garanzie difensive. Le indagini infatti vanno avanti. E’ stata compiuta anche l’autopsia sul corpo della piccola vittima. Così ha deciso lunedì sera il sostituto procuratore Angelo Brugaletta al termine dell’ispezione cadaverica compiuta da Giuseppe Ragazzi, il medico legale nominato dalla Procura, alla presenza dei periti di parte. Una decisione presa per fugare ogni possibile dubbio sulle dinamiche e sulle cause che hanno determinato il decesso del piccolo.
Tra gli accertamenti che potrebbero essere disposti anche quelli sulla presenza o meno di bagnini sulle torrette di salvataggio. La più vicina al luogo in cui il bimbo sarebbe entrato in acqua disterebbe circa 400 metri. Impossibile per il bagnino qualsiasi possibilità di intervento. D’altronde il comune di Fiumefreddo di Sicilia è uno dei pochi ad aver attivato il servizio di salvataggio a mare, obbligatorio solo per gli stabilimenti balneari. Ma le cinque torrette presenti sulla spiaggia libera, distanziate l’una dall’altra 500 metri, non possono naturalmente garantire l’incolumità di migliaia di bagnanti che in estate affollano Marina di Cottone.
E tra le testimonianze dei presenti al momento della tragedia emerge quella di un uomo che avrebbe visto domenica mattina il corpo di Gabriele galleggiare, in un orario compatibile con l’ingresso in acqua del bimbo e a non molta distanza dalla riva, ma lo avrebbe scambiato per una busta di plastica.
Intanto ieri pomeriggio ad Aci Catena è stato lutto cittadino per l’addio al piccolo Gabriele. Bandiere a mezz’asta e negozi chiusi per esprimere la vicinanza alla famiglia colpita da questa immane tragedia. Presente alle esequie anche il sindaco Ascenzio Maesano, che nei giorni scorsi aveva espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del bimbo.