BRESCIA – Non il più facile degli esordi per Trapani, ma l’avventura ai playoff dei ragazzi di Ducarello si apre con una prova di spessore. Peccato che non basti per avere la meglio contro una delle principali favorite alla promozione, ovvero quella Brescia che nel mercato s’è rinforzata con l’innesto di David Moss, ex stella di Siena e Milano. Impatto devastante, il suo: ventiquattro punti (8/13 al tiro) e dieci rimbalzi in trentasette minuti di gioco, praticamente insostituibile per coach Diana, che però ha avuto i suoi grattacapi contro le diverse soluzioni offensive di Trapani. Quattro elementi del quintetto in doppia cifra, Okoye miglior marcatore con dodici punti seguito da Viglianisi, Renzi e Mays a quota undici, per una squadra che ha saputo tener testa alla Leonessa per oltre tre quarti. I diversi valori messi in campo, alla fine, sono stati evidenti. Per Trapani, però, c’è ben poco di cui recriminare.
Il primo strappo dopo un inizio equilibrato (6-6 nei primi 2’30” di gioco) è di marca granata. Tripla di Okoye e appoggio di Mays per il +5 trapanese, rimontato immediatamente con un canestro di Alibegovic dall’arco e col piazzato di Cittadini per l’11-11. Trapani prova a scardinare la difesa bresciana colpendo dall’arco con Ganeto e Mays, due triple che valgono il +6, ma dall’altro lato ci pensa Passera a dimezzare il passivo. Moss si iscrive a referto con i primi due punti della serata e Bushati in lunetta ribalta il risultato, per un primo quarto che vede la Leonessa avanti 22-21. Inerzia invertita? Macché. Parziale 8-0 per Trapani con le triple di Filloy e Chessa sul 22-29. Controrisposta bresciana con Fernandez e Bushati dall’arco fino al 29-29, poi Chessa in lunetta e Renzi da sotto ristabiliscono i due possessi di vantaggio per i granata. Brescia non segna più dal campo e riesce a mettere punti in cascina solo con i liberi di Fernandez e Passera, mentre per Trapani si risveglia Okoye. Sua la tripla del +9, e dopo i liberi di Passera i granata vanno all’intervallo sul 33-40.
Troppo brutta la Leonessa vista nel primo tempo per essere vera. Il primo a saperlo e coach Ducarello, che si attende un rientro veemente di Brescia, e infatti è così. Moss realizza quattordici dei suoi ventiquattro punti nel terzo quarto, cinque al rientro sul parquet per il -2 bresciano. Mays dall’arco riporta le distanze a cinque lunghezze, ma Passera e Cittadini ribaltano il risultato sul 45-43. Ancora Moss, tra arco e lunetta, allarga il divario a cinque punti di distanza. La reazione di Trapani arriva col gioco da tre punti di Renzi (52-50), dopodiché è monologo bresciano: Moss da sotto e Bushati dall’arco fanno +7, poi Okoye su assist di Mays chiude il terzo parziale sul 57-52. Brescia arriva sul +8 con Hollis e sul +10 col solito Moss, rischiando poi di veder riaperta la gara con il mini-parziale 7-1 per gli ospiti. Moss in lunetta allontana momentaneamente Trapani, che si rifà sotto con Viglianisi e Chessa. A due minuti dalla sirena il tabellone recita 72-70, ma i granata non segneranno più. Hollis e Cittadini portano il vantaggio a due possessi, Passera e Fernandez in lunetta mettono il sigillo a gara 1. Brescia si dimostra più forte, ma Trapani ha saputo resistere ad un battesimo di fuoco. In attesa di capire se ha imparato dai suoi errori per gara 2.
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-LIGTHOUSE CONAD TRAPANI 80-70 (22-21, 33-40, 57-52)
BRESCIA – Passera 14, Cittadini 8, Alibegovic 3, Moss 24, Hollis 12, Fernandez 9, Bruttini 1, Bolis ne, Speronello ne, Mobio ne, Totè ne, Bushati 9. Allenatore: Diana.
TRAPANI – Mays 11, Renzi 11, Okoye 12, Ganeto 7, Viglianisi 11, Tomasini 4, Gloria, Chessa 9, Molteni ne, Filloy 5, Fontana ne. Allenatore: Ducarello.
