“La Quota servizi del Fondo povertà potrà andare anche ai cittadini non destinatari dell’Assegno di inclusione (Adi), lo strumento che ha sostituito il Reddito di cittadinanza. È una buona notizia per tante famiglie in difficoltà. Ringraziamo il governo Meloni e in particolare il ministro Maria Elvira Calderone e il viceministro Maria Teresa Bellucci per avere accolto le richieste della giunta di Palermo”. Lo dichiarano il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi e l’assessore comunale alle Attività sociali Rosi Pennino.
“Con la circolare del Ministero – proseguono – verrà quindi ampliata la platea dei destinatari dei servizi previsti dal Fondo. Potranno così beneficiarne anche le famiglie e i soggetti con Isee fino a 9.360 euro e che siano già stati presi in carico dai servizi sociali, anche se non destinatari di Adi. È un aiuto concreto per tanti palermitani in difficoltà e la dimostrazione di quanto sia importante per i cittadini – concludono Varchi e Pennino – l’interlocuzione tra gli enti locali e il governo nazionale”.