CATANIA – E’ stato un risveglio timido quello dell’Etna per questo 2014. Da tre giorni continua l’attività sommitale nel Nuovo Cratere di Sud Est. Si lascia guardare la “muntagna”, con le sue esplosioni e le lingue di fuoco che si dirigono verso la desertica Valle del Bove. Per questo evento il Vulcano patrimonio dell’Umanità ha voluto essere clemente non provocando problemi soprattutto all’operatività dell’aeroporto, dove non si sono registrati disagi.
Il bollettino dell’Ingv per avere contezza di quanto sta accadendo ad alta quota. “Nel mattino del 24 gennaio 2014, sta continuando l’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell’Etna e l’attività effusiva da una bocca posta alla base orientale del cono del NSEC, alimentando una colata di lava che durante la notte ha raggiunto il terreno sub-pianeggiante alla base del versante occidentale della Valle del Bove. L’ampiezza media del tremore vulcanico mostra un lento aumento”.