I siciliani non consumano pesce in quantità proporzionale alle aspettative di un’Isola che ha sempre vissuto anche di pesca, dimostrando di non conoscere a sufficienza le varie specie e le proprietà del pescato locale. Sono alcuni dei dati emersi da uno studio dell’Eurispes Sicilia sui consumi alimentari delle famiglie siciliane, con particolare riferimento al ruolo ed all’incidenza che il pesce riveste nella composizione di questi consumi. I primi risultati dell’indagine, condotta nelle scorse settimane attraverso la compilazione di un questionario in cinque centri-campione della provincia di Siracusa (tre sul mare e due nell’entroterra), sono stati anticipati dal presidente di Eurispes Sicilia, Maurizio Scollo, e saranno compiutamente illustrati domenica 29, alle 19,30, nel corso di un convegno che si svolgerà nell’Antico mercato di Ortigia. Lo studio, ha specificato Scollo, “ha messo in evidenza le tipologie di consumo di pesce delle famiglie siciliane, con l’individuazione dei consumi delle specie meno apprezzate e delle specie ittiche autoctone”.
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