PALERMO – Voleva tornare in Tunisia con suo figlio e per farlo era disposto a tutto. Anche ad evadere dal carcere approfittando di un permesso. E infatti, il tunisino Ramzi Habichi, 27 anni, è fuggito dalla casa circondariale di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, lo scorso 19 novembre, sperando di riuscire a raggiungere il figlio che si trovava in una casa famiglia a Palermo e portarlo con sé.
La polizia è riuscita a rintracciare il tunisino ed ha fatto scattare le manette: durante un permesso premio aveva fatto perdere le tracce, ma gli agenti dell’Investigativa del commissariato Libertà lo hanno ritrovato seguendo la ex compagna che lo incontrava nel vagone ferroviario di un binario morto alla stazione centrale di Palermo.
A bordo è stato rintracciato anche Habichi che, alla vista degli agenti prima si è barricato nel bagno e si è poi calato dal finestrino facendo perdere le sue tracce attraverso i binari. E’ così scattata una caccia all’uomo che si è conclusa la scorsa notte, quando il 27enne è stato individuato nel cuore di Ballarò: stava conversando con alcuni pregiudicati. L’uomo è stato bloccato e tratto in arresto.