PALERMO – Per i dipendenti della ex Siremar, attualmente Compagnia delle Isole, le ultime feste non hanno portato sotto l’albero delle notizie confortanti in merito al futuro della principale azienda di trasporti marittimi dell’isola. A circa due anni dall’arrivo dei privati i lavoratori manifestano tutte le proprie perplessità sull’attuale situazione tecnico-finanziaria che vede lo stallo fra gli azionisti, tra cui la più importante è la Regione siciliana.
I marittimi raccolgono i propri dubbi in una lettera, inviata alla segreteria del presidente Crocetta e alla ragioneria generale, dove vengono elencati i recenti passaggi a vuoto fra gli azionisti e la Regione: “La Mediterranea Holding Spa – si legge nella nota firmata dai dipendenti ex Siremar – ha fatto scadere l’aumento di capitale nonostante la Regione abbia correttamente versato la sua quota di circa 2,5 milioni di euro, mentre i privati hanno sempre rinviato e fatto scadere il termine. Il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione non hanno fatto nulla per contrastare questa situazione. Chiediamo alle parti interessate dunque un intervento in tempo utile teso a tutelare tutti i marittimi che lavorano al’interno di un’azienda di grande interesse sociale, commerciale e turistico”.
E in effetti qualcosa ultimamente si è mosso, per la precisione il 27 dicembre scorso. L’assessore regionale ai trasporti, Nino Bartolotta, che in precedenza aveva etichettato come “false e tendenziose” le voci che volevano la revoca della concessione a Siremar già in atto, ha convocato sindacati e Confcommercio in quarta commissione all’Ars per fare chiarezza sulla vicenda. A confermare i temi discussi durante l’incontro è Francesco Lo Bocchiaro, segretario marittimi Fit Cisl: “L’assessore ci ha rassicurato concedendo una proroga all’azienda, con il 31 marzo 2014 come ultima data disponibile, per regolarizzare alcuni inadempimenti contrattuali. Noi siamo molto preoccupati poichè dopo più di un anno e mezzo dalla vincita del bando di gara da parte della Compagnia delle Isole proprio la Regione contesta la gestione di quest’ultima”.
Per Lo Bocchiaro il rischio concreto è quello “che mille lavoratori perdano il proprio posto di lavoro mandando in crisi la prossima stagione estiva” A far eco al segretario Cisl anche Claudio Tarlazzi, segretario generale Uil Trasporti, che in una nota dichiarò: “Se la Regione vuole revocare la concessione alla Compagnia delle Isole, che si occupa del collegamento con le isole minori, fa un danno ai lavoratori dipendenti dell’azienda e complessivamente alla stessa isola dal punto di vista turistico”.
La Compagnia delle Isole-Siremar tiene a precisare che la lettera, firmata da marittini e dipendenti, non proviene dagli uffici della suddetta azienda. La Siremar si riserva dunque nei prossimi giorni una replica ufficiale.