Sicilia, torna la Tabella H: bando da 4,8 milioni - LiveSicilia

Tornano i fondi della ex Tabella H, 4,8 milioni per enti e associazioni

Sarà pubblicato sulla Gurs

PALERMO – Torna la ex Tabella H, ma sotto forme diverse. Si tratta delle risorse che in passato erano oggetto di continue trattative all’Ars: contributi destinati a enti e associazioni culturali e sportive. Sul piatto ci sono quasi cinque milioni di euro di contributi. Andranno a a enti, fondazioni e associazioni per la realizzazione di iniziative di rilevanza sociale, socio-sanitaria, culturale, storica, ricreativa, artistica, sportiva, ambientale, di promozione dell’immagine della Regione e dell’economia locale.

Sul tavolo 4,8 milioni di euro

Se ne è parlato nel corso dell’ultima giunta regionale. Il governo Schifani, infatti, ha approvato l’avviso pubblico in attuazione di una norma inserita nella legge di stabilità approvata dall’Ars lo scorso febbraio. A disposizione ci sono 4,8 milioni di euro della cosiddetta ex Tabella H. Il bando verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana e da quel momento scatteranno 15 giorni di tempo per la presentazione delle richieste di finanziamento. Gli enti interessati non devono avere scopi di lucro e i contributi non possono essere destinati a spese di investimento.

Come partecipare

Domande e graduatorie verranno curate dai singoli rami di amministrazione in base alle aree tematiche. Otto i dipartimenti coinvolti nella nuova formulazione della Tabella H: Agricoltura (per promozione e divulgazione delle politiche di sviluppo economico agro-alimentare territoriale); Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (per ricerca, assistenza e sostegno a soggetti affetti da patologie e disabilità, promozione della prevenzione sanitaria e sostegno alle attività di raccolta del sangue); Beni culturali e identità siciliana (attività culturali, artistiche, storiche, ambientali e paesistiche); Famiglia e politiche sociali (attività sociali, disagio sociale, disabilità, legislazione antimafia); Infrastrutture, mobilità e trasporti (rappresentanze regionali inquilini e assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica); Istruzione, università e diritto allo studio (attività di studio e ricerca in ambiti formativi scolari e universitari, rivolte anche a disabilità sensoriali); Sviluppo rurale e territoriale (gestione faunistica del territorio); Turismo, sport e spettacolo (attività turistiche, sportive, musicali, ricreative, promozione dell’immagine della Regione Siciliana).


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