Falcone all'attacco di Crocetta | "Incrocio tra Nerone e Schettino" | - Live Sicilia

Falcone all’attacco di Crocetta | “Incrocio tra Nerone e Schettino” |

La conferenza stampa di Forza Italia e Lista Musumeci all'Ars (Foto S. Sabella)

Il capogruppo di Forza Italia all'Ars: "Il governatore scappa mentre la Sicilia affonda". Nel mirino degli azzurri l'emendamento annunciato dalla Lo Bello: "Un provvedimento truffa, che rinvia il problema senza risolverlo". 

la vertenza dei forestali
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PALERMO – “Crocetta è un incrocio tra un ‘novello Nerone’ che dà fuoco alla Sicilia, e un ‘novello Schettino’ che scappa mentre la Sicilia affonda”. Lo ha detto Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni. “Queste due definizioni le ho sentite da altri – ha aggiunto – e credo che rendano bene l’idea sull’operato del presidente Crocetta”. Nel mirino degli azzurri soprattutto il famoso emendamento salva-forestali annunciato dal vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello: “Siamo di fronte all’ennesima truffa, dinanzi a un provvedimento che si limita a rinviare il problema senza risolverlo. E con una copertura finanziaria tutta da verificare”, spiegano. “Undici milioni e mezzo di sprechi, tolti allo sviluppo di interi settori, che vanno a ledere la dignità di questi lavoratori – dice Alfio Papale -. Il governo non deve pensare solo a come recuperare i soldi, ma piuttosto a ripensare la funzione di tutto il settore. I forestali andrebbero stabilizzati. Non per assistenzialismo o per evitare le proteste della piazza, ma per impiegarli in attività produttive. E poi la Regione spende di più a mantenerli precari”. Secondo il capogruppo Marco Falcone “questo è un provvedimento che va a garantire soltanto sei giorni di lavoro ai forestali. E i fondi a cui il governo intende attingere vanno a massacrare realtà produttive, strategiche e culturali, togliendo soldi alle borse di studio universitarie, ai musei, alle pinacoteche, agli agricoltori, ai pescatori sequestrati lo scorso anno in Tunisia e alle sovrintendenze. Porteremo in commissione Bilancio una proposta alternativa – conclude Falcone -, che reperisce invece risorse lì dove ci sono degli sprechi”.

Giuseppe Milazzo, componente della commissione Bilancio, parla di “dilettantismo politico”. “La commissione – ricorda -si sta riunendo senza che vi sia un assessore che certifichi la reale copertura del provvedimento. Undici milioni di euro che saranno in ogni caso insufficienti per i forestali – insiste Milazzo –, che andranno a devastare ulteriormente il bilancio. A tutto ciò esiste solo una cura: Crocetta deve dimettersi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecapogruppo Vincenzo Figuccia: “Siamo dinanzi all’ennesima truffa. Il governo ha lanciato la carota, sventolando l’idea dei fondi Cipe, limitandosi così a rinviare il problema di settimana in settimana. La nostra idea per il settore va ben oltre questi pochi spiccioli. È arrivato il momento di una seria risposta per i forestali”. D’accordo Edy Bandiera, secondo cui “la vertenza deve essere affrontata in maniera risolutiva, altrimenti non se ne esce. Il problema andava aggredito tre anni fa. Invece adesso il governo fa i salti mortali per soluzioni di pochi giorni”.

A Forza Italia si allinea il gruppo Lista Musumeci, presente alla conferenza stampa con Gino Ioppolo. “La cosa peggiore – afferma – è che in tutto questo manca la regia. La crisi non si gestisce da lontano, come Crocetta sta facendo dalla Tunisia. Se la norma ‘salva forestali’ avrà la copertura finanziaria noi la voteremo. Consapevoli però che rappresenta soltanto una boccata d’ossigeno, e non la soluzione”.


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