“La composizione della nuova Giunta Cammarata, rende conto del fatto che oggi il Sindaco oltre ad essere minoranza fra i palermitani, ha ratificato con le sue scelte di essere anche minoranza in consiglio comunale”. Sono le parole di Davide Faraone, capogruppo del Pd a sala delle Lapidi. “Una Giunta di basso profilo” che suggerisce come “con Cammarata vige la regola delle porte girevoli e Giunta e società partecipate vengono utilizzate per un continuo scambio di poltrone, ma i soggetti che vanno a ricoprire gli incarichi sono sempre gli stessi”.
Secondo Faraone “ancora una volta ci ritroviamo nei posti chiave dell’amministrazione attiva, politici camuffati da tecnici e tecnici che si improvvisano politici, l’unico comune denominatore che accomuna queste nomine è che sono tutte il prodotto di una classe dirigente che negli ultimi dieci anni ha governato Palermo con i risultati fallimentari che sono sotto gli occhi di tutti”. L’unico elemento di positività, conclude il rappresentante del Pd, “seppur arrivato con colpevole ritardo rispetto alla richiesta fatta dal Pd l’estate scorsa, è la riduzione a dodici del numero degli assessori”.