Il deputato regionale del Pd, Davide Faraone, ha scritto una lettera all’assessore regionale al Lavoro, Andrea Piraino, suggerendogli di ritirare il bando per 8.400 stagisti, contestato da Confindustria e dai sindacati che temono la creazione di nuovo precariato in Sicilia. Alla lettera, l’esponente del Pd ha allegato i bandi che hanno dato vita ai lavoratori socialmente utili (Lsu) nel 1997 e ai (piani di inserimento professionali (Pip) nel 2000 al Comune di
Palermo. “Capisco le buone intenzioni – scrive Faraone – ma questa procedura è molto simile, se non addirittura identica, a quella che ha prodotto alla fine degli anni ’90 a Palermo 7.000 Lsu, oggi dipendenti comunali, e 3.200 Pip, oggi dipendenti di una società a intero capitale pubblico. Diecimila soggetti in tutto, selezionati senza concorso pubblico. Anche allora si prevedeva l’intermediazione di organismi di volontariato, associazioni e cooperative sociali. Gli stessi soggetti che, oggi, potrebbero reclutare ulteriori aspiranti lavoratori, quasi fossero agenzie di lavoro interinale, e immetterli, proroga dopo proroga, nella pubblica amministrazione”.