Faraone: "Stop al tram, riesumiamo la metropolitana sotterranea" - Live Sicilia

Faraone: “Stop al tram, riesumiamo la metropolitana sotterranea”

“Adesso recupererei il progetto e chiederei al governo Draghi di finanziare l’opera che potrà essere realizzata in circa 4 anni“

PALERMO – Il consiglio Comunale di Palermo ha votato, durante l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, contro la costruzione della nuova linea del Tram che doveva attraversare via Libertà. Davide Faraone, candidato sindaco della città di Palermo, tramite il propio blog ha parlato proprio della mancata approvazione della linea del tram.

“Nei 10 anni di sindacatura Cammarata, insieme al mio collega e amico Fabrizio Ferrandelli, siamo stati tra i più duri oppositori del Sindaco di allora. Io capogruppo del Pd, lui capogruppo di Italia dei Valori. Ma oggi – scrive Faraone – leggendo le polemiche sul tram in via Libertà e ascoltando le parole in libertà di Catania e Orlando, rimpiango quei tempi. Ho scritto pure un messaggino su whatsapp a Diego Cammarata per dirglielo“.

“Avevamo approvato il progetto preliminare di parte del tracciato della metropolitana leggera automatica che andava in sotterranea dalla via Oreto fino a Mondello. Se invece di azzerare tutto e ricominciare da capo col tram – ha continuato il candidato sindaco di Italia Viva – , fossimo andati avanti con quel progetto, con i fondi del Pnrr, o quelli che i fondi del Pnrr libereranno dal bilancio dello Stato, quest’opera sarebbe in parte già pronta e la restante finanziata. Un’opera che come ha scritto bene Fabrizio: “occupi il sottosuolo e non la superficie, che alleggerisca il traffico e non appesantisca ulteriormente gli assi viari”“.

“C’era già un progetto preliminare del primo lotto funzionale lungo 7 km, quella che va dallo svincolo di via Oreto fino alla stazione Notarbartolo, sono riusciti a bloccarlo e a non realizzare null’altro nonostante i governi Renzi/Gentiloni  avessero trasferito le risorse economiche. Io adesso recupererei il progetto (già pagato) della metropolitana leggera automatica in sotterranea e chiederei al governo Draghi di finanziare l’opera che potrà essere realizzata in circa 4 anni. Abbiamo già perso troppo tempo, non perdiamone più“.

La replica dell’assessore Catania: “Giochiamo a chi la spara più grossa”

“Faraone propone la MAL in alternativa al Tram? Ormai giochiamo a chi la spara più grossa. Proporre la Metropolita Automatica Leggera (MAL) in alternativa al sistema tranviario è un modo per non affrontare seriamente il tema complesso della mobilità a Palermo“. A scriverlo sulla propria pagina Facebook è l’assessore alla mobilità di Palermo, Giusto Catania.

“Sarebbe una follia gigantesca quella di buttare a mare il progetto definitivo del tram, interamente finanziato e con tutti pareri favorevoli, per realizzare una metropolitana, che ha iter progettuale solo in fase embrionale ed è priva di finanziamento. L’amministrazione comunale ha inserito sia la Mal che il tram nella sua pianificazione (Prg e Pums) perché si tratta di due sistemi con una diversa capacità di trasporto e che rispondono a distinte domande di mobilità. Pure i bambini – ha continuato l’assessore – si sono accorti che siamo davanti ad una proposta propagandistica, funzionale ad eventuali accordi elettorali e a spostare l’attenzione dalla scelta criminale di tagliare la linea A del tram. Personalmente non ho nulla in contrario al fatto che il senatore Faraone – ha concluso Catania -, con la sua rinomata influenza politica, riesca a fare arrivare a Palermo oltre tre miliardi di euro per realizzare la metropolitana e neppure al fatto che, con un colpo di bacchetta magica, possa metterla in esercizio in quattro anni“.


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