ROMA – Fare il padre è uno dei mestieri più difficili, su questo non ci piove. Ma che la carriera di un grande campione come Roger Federer possa essere messa a repentaglio anche dalle sue figlie, era qualcosa di difficile da credere. Eppure, è successo. Alla vigilia della sfida contro Del Potro, remake tra l’altro della finale degli U.S. Open 2009, il campione svizzero ha svelato un retroscena a dir poco curioso relativo all’infortunio al menisco, patito dopo aver perso la finale degli Australian Open contro Novak Djokovic: “E’ successo il giorno dopo la partita contro Djokovic – ha dichiarato Federer – , stavo preparando il bagno per le figlie quando ho sentito un qualcosa, un clic, poi sono andato a fare una passeggiata e si è gonfiato. Sono tornato in Svizzera e il medico mi ha detto che dovevo operarmi, non me lo aspettavo. Ho avuto le stampelle per 12 giorni, 9 giorni fa ho iniziato ad allenarmi al massimo, Quando guardavo il ginocchio i primi momenti avevo un po’ di paura, ero gonfio, ma poi tutto è andato per il meglio”.
Lo svizzero ammette che i problemi al menisco hanno poco a che fare con il mondo della racchetta.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo