Federterme: +12% la domanda per Pasqua e i ponti di aprile

Federterme: +12% la domanda per Pasqua e i ponti di aprile

I numeri di Confindustria


ROMA – “Gli italiani sempre più alla ricerca di benessere naturale e prevenzione per questa Pasqua e per i ponti di aprile con una domanda del +12% rispetto allo scorso anno. Si vuole vivere meglio e le acque delle terme possono dare grandi benefici: gli italiani e gli stranieri hanno capito che trascorrere qualche giorno nella natura immergendosi in acque che sono fonti naturali di benessere aiutano a ricaricare le energie psicofisiche e a rientrare nella quotidianità in forma. Il connubio tra benessere, riabilitazione e prevenzione garantisce, infatti, una fruibilità totale del sistema termale. E i numeri di questo periodo lo testimoniano anche in considerazione del fatto che le terme sono un luogo di vacanza per tutte le tasche”. Così in una nota Federterme Confindustria.

I dati di Federturismo

Le vacanze sono sempre più un bene irrinunciabile e lo testimoniano le prenotazioni per Pasqua che vedono nel nostro Paese un aumento del 20% rispetto al 2023: lo annuncia la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli. A trainare la crescita, oltre alle città d’arte, sono soprattutto le destinazioni del Sud, che beneficiano di un clima più mite e di una varietà di offerte, dalle belle spiagge, ai siti archeologici, ai borghi storici, alle terme: in particolare, la Sicilia registra un +30% di prenotazioni.

Le città d’arte, non solo Roma, Firenze, Venezia, ma anche Napoli, Catania e Torino saranno tra le mete preferite dai viaggiatori stranieri – innanzitutto statunitensi, francesi e tedeschi – con un’occupabilità delle strutture al momento superiore al 78%. Essendo una Pasqua bassa non va tralasciata l’opzione montagna che sarà preferita da quei connazionali che vorranno godersi le ultime discese sulle piste da sci. Per evitare il traffico stradale molti viaggiatori utilizzeranno il treno come mezzo di trasporto per raggiungere le principali città: lo conferma l’incremento del 40% delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un boom per Torino (+153%), Venezia (+134%) e Napoli (+111%).

Per Federturismo si può riscontrare inoltre come, nonostante l’aumento dei biglietti aerei, cresciuti di quasi il 10%, e il persistente problema del rilascio dei passaporti, si confermi positivo il trend dei viaggi degli italiani all’estero con gli Usa in testa tra le preferenze dei giovani sul lungo raggio con il 16% delle scelte, seguiti dal Giappone con l’11%, e l’Egitto balneabile del Mar Rosso al 9%. Parigi, Londra, Amsterdam e Barcellona sono invece le città più ricercate sul breve raggio.


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