CATANIA – Continua l’attività dei carabinieri mirata a contrastare il fenomeno del “cavallo di ritorno”, ovvero la richiesta di pizzo imposta dai ladri d’auto ai proprietari per riavere indietro la vettura. I militari di Calatabiano nel corso di una perlustrazione del territorio hanno localizzato in Contrada Maraulì un’area adibita proprio a deposito di auto rubate. Nascoste dalla fitta vegetazione in una zona di campagna, i carabinieri hanno trovato due Alfa Romeo 147 rubate il 6 dicembre a Giardini Naxos ed un motociclo Honda SH rubato a Fiumefreddo di Sicilia lo scorso ottobre. Le due autovetture, secondo gli inquirenti, erano pronte ad essere restituite al proprietario dietro pagamento di una somma in denaro. In caso la “trattazione” non fosse andata a buon fin i ladri avrebbero smantellato la vetuura e venduto i pezzi di ricambio. I veicoli, dopo il ritrovamento, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Localizzato a Calatabiano una zona adibita a magazzino all'aperto per auto rubate. Secondo i carabinieri i ladri stavano trattando con i proprietari per la restituzione dietro pagamento del pizzo, il cosiddetto "cavallo di ritorno".
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