La Cgil di Agrigento, per chiedere maggiore attenzione alle autorità nei confronti dell’emergenza delle cosiddette morti bianche, ha organizzato per stasera una fiaccolata nel centro di Ribera. L’iniziativa prende spunto dalla morte avvenuta la scorsa settimana di Ameur Ghrairi, un operaio tunisino di 25 anni, deceduto in circostanze ancora misteriose mentre lavorava: sulla vicenda indaga la procura della Repubblica di Sciacca. Il fatto ha suscitato indignazione da parte della stessa comunità nordafricana che vive ed opera a Ribera e che ha chiesto maggiore sicurezza sul lavoro in campagna. La Cgil annuncia anche che si costituirà parte civile nel procedimento penale. Per la segretaria provinciale della Cgil, quello di Ameur è uno di quei casi “in cui si intrecciano l’orrore e la disumanità, con lo sfruttamento, l’illegalità e l’assenza di tutele”.
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