PALERMO – Diciassette parrocchie, sei associazioni civiche e tanti cittadini sono scesi in piazza ieri sera, domenica 4 maggio, contro la violenza di strada dopo i drammatica fatti di Monreale dove sono morti Salvo Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo.
Il corteo, partito dal Teatro Massimo, è stato aperto da uno striscione con la scritta “Non uccidere la vita è sacra”.
“Una manifestazione pensata per lanciare un segnale dopo la strage e chiedere maggiore attenzione verso le periferie, dove – denunciano gli organizzatori – droga, coltelli e pistole sono sempre più facili da reperire”.
“In tanti abbiamo reso omaggio ad Andrea, Massimo e Salvatore, strappati alle loro famiglie da una banda di criminali – scrive sui social il vice sindaco e assessore alla cultura Giampiero Cannella promotore dell’iniziativa -. Giovani come loro hanno percorso le vie del centro di Palermo tenendo accesa la fiaccola della vita”.
“Stasera ho partecipato insieme a centinaia di palermitani, alle comunità parrocchiali e associazioni, alla fiaccolata contro la violenza e in memoria delle vittime di Monreale. Dopo giorni di silenzio dovuto allo shock e al rispetto per le vittime – scrive l’assessore Ferrandelli -, la comunità palermitana ha voluto far sentire la propria voce sfilando in silenzio per le vie del centro dietro lo striscione con su scritto ‘Non Uccidere – la vita è sacra’”.
Presente anche il consigliere comunale Ottavio Zacco che scrive: “Una fiaccolata silenziosa in memoria delle tre giovani vittime uccise a Monreale una settimana fa… Una fiaccolata silenziosa per dire a tutti i giovani che la vita è bella e deve essere vissuta rispettandola e rispettando i valori che non sono le schifezze che vediamo sui social o nei telefilm. Una fiaccolata silenziosa per associarci al grande dolore delle famiglie di Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvatore Turdo e di tutta la comunità di Monteale. Una fiaccolata silenziosa perché – conclude – questi tre giovani perbene sono vittime della società odierna e sono figli di tutti noi”.
Le indagini sulla strage di Monreale
I carabinieri, intanto, proseguono con le indagini per ricostruire cosa è accaduto nella notte tra il 26 e il 27 aprile. Nella giornata di ieri è stato fermato Samuel Acquisto che si trovava con Salvatore Calvaruso a Monreale.
Lo stesso Acquisto ha confermato agli investigatori che era lui alla guidava della moto Bmw su cui viaggiava Calvaruso quando ha sparato contro la folla uccidendo tre persone.