PALERMO – L’assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale comunica la pubblicazione, sul sito del Dipartimento, del decreto di finanziamento delle sezioni primavera per l’anno scolastico 2017-18. Il contributo della Regione, pari a 500 mila euro, permetterà alle scuole paritarie, ai nidi d’infanzia pubblici o privati e alle scuole statali di avviare le sezioni primavera. Si tratta di un servizio dedicato ai bambini dai 24 ai 36 mesi di età, volto a favorire il raccordo fra nido e scuola dell’infanzia, promuovendo lo sviluppo territoriale dei servizi socio-educativi e fornendo un supporto, spesso indispensabile, per molte famiglie siciliane.
Nel dettaglio, all’attivazione dei servizi nella provincia di Agrigento saranno destinati 82.890,87 euro; a Caltanissetta 28.515,42 euro; a Catania 63.104,56 euro. Agli istituti scolastici del messinese andranno 55.133,42 euro, mentre 18.974,14 euro a quelli del ragusano; alla provincia di Siracusa saranno assegnati 39.954,49 euro, a quella di Trapani 36.484,55 euro e infine agli istituti della provincia di Palermo andranno 165.184,42 euro. Il minore contributo va a di Enna con 9.758,13 euro.
“La scuola per troppo tempo non è stata una priorità di questo assessorato – dice Lagalla – è tempo che torni ad esserlo. Stiamo quindi lavorando per rendere la scuola un luogo sicuro e, prima di ogni altra cosa, per migliorarne i servizi. Oltre al finanziamento per l’attivazione delle sezioni primavera, infatti, abbiamo lavorato sinergicamente con l’assessorato alla Famiglia per il potenziamento dell’intero sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni, per cui ai comuni siciliani sono stati destinati, proprio in questi giorni, 13 milioni di euro”. (ANSA).