“Le carceri italiane sono sovraffollate, inadeguate, vecchie, con poco personale e non sempre in grado di assicurare una sufficiente assistenza sanitaria, né di permettere l’avvio di iniziative che agevolino la rieducazione. Le carceri siciliane si trovano in condizioni ancora più gravi”. Lo dice in una lettera aperta il senatore Salvo Fleres. “Non soltanto io la penso così – continua – ma il Senato, che ha votato una mozione in cui denuncia le condizioni di disagio e ipotizza una serie di soluzioni come l’immediato varo del piano carceri con la chiusura delle strutture non adeguabili a criteri moderni, la vendita di quelle più piccole o troppo vecchie e la realizzazione di carceri moderne, capaci di sostenere il recupero e la risocializzazione dei detenuti”. “Bisogna potenziare gli strumenti alternativi al carcere – continua -, sottoscrivere un protocollo internazionale per l’espiazione della pena nei Paesi di residenza, per gli stranieri dell’Unione europea e a quei Paesi nei quali sono garantiti i diritti umani; favorire un lavoro tra il Ministero del lavoro, delle politiche sociali e della giustizia per l’impiego dei detenuti”. Per Fleres, infine “sarebbe necessario creare delle strutture con psicologi infantili, per le donne detenute con bambini”
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