PALERMO – La giunta del governo della Regione siciliana, su proposta dell’Assessore Nelli Scilabra, si costituirà parte civile al processo che investe l’ente di formazione Aiprig di Partinico, a Palermo. Per l’ente si ipotizza il reato di truffa. “Ci costituiamo parte civile al processo per tutelare l’immagine dell’amministrazione regionale e la dignità di chi opera seriamente e nel rispetto delle regole nel settore della formazione professionale in Sicilia – lo dichiara Nelli Scilabra, assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale – Un chiaro segnale che lanciamo ai siciliani, noi non stiamo scherzando ma abbiamo intenzione di condurre una battaglia senza precedenti contro le truffe e le irregolarità per trasformare il settore in un modello di trasparenza ed efficienza. Il Governo – conclude l’assessore – si costituirà parte civile a tutti i processi che riguarderanno reati e irregolarità nel settore della formazione siciliana. All’ente abbiamo già revocato l’accreditamento e parallelamente abbiamo avviato un piano per salvaguardare il personale impiegato”.
L'ente di Partinico è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. L'assessore Scilabra: "Abbiamo preso questa decisione per tutelare l'immagine dell'amministrazione regionale e la dignità di chi opera seriamente e nel rispetto delle regole nel settore della formazione professionale in Sicilia".
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