Formazione, i numeri di Nelli: | "Non siamo indietro" - Live Sicilia

Formazione, i numeri di Nelli: | “Non siamo indietro”

"Il Piano Giovani e il progetto 'Youth Guarantee' - dice l'assessore - costituiscono le premesse per un rilancio dell'economia dell'isola e per favorire i giovani siciliani, anche la nuova programmazione dei fondi Ue si caratterizzerà per i medesimi obiettivi".

L'assessore
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PALERMO – “I numeri veri della formazione sono chiari e documentabili, frutto della rimodulazione del Piano giovani del 2012 fatta per destinare le risorse a misure volte ad accrescere l’occupazione giovanile e a rafforzare la cultura d’impresa dei giovani. Non è vero che sul progetto ‘Youth Guarantee’ siamo indietro rispetto alle altre Regioni, proprio oggi lo approveremo in giunta, anzi rispetto alle altre Regioni abbiamo già il piano operativo, siamo tra i primi in Italia”. Lo dice l’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra. L’assessore fornisce alcuni dati: “Sei milioni di euro sono stati assegnati all’apprendistato primo e terzo livello per prevenire la dispersione scolastica e agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati; 22,25 milioni per favorire il tirocinio professionalizzante dei giovani e dei praticanti di studi professionali; 31,1 mln per rafforzare la cultura d’impresa e finanziare le start up con incentivi da un minimo di 20 mila a un massimo di 60 mila euro.

“Attraverso quest’ultima misura – spiega l’assessore – l’amministrazione vuole stimolare lo sviluppo del sistema produttivo mettendo forze nuove e superando una vecchia impostazione che vedeva l’amministrazione come erogatrice di assistenza. Vogliamo scommettere sui giovani e sulle loro attitudini, sono certa che questa misura può essere volano di crescita per la nostra terra”. Inoltre aggiunge “ho previsto un bonus occupazionale di 9 milioni per incentivare le imprese ad assumere attraverso il Piano giovani e con gli incentivi per le start up, voluti fortemente assieme all’ex assessore Cartabellotta, introduciamo nella legislazione la ‘banca della terra’ che consentirà ai giovani siciliani di creare imprese sociali sulle terre del demanio regionale, sostenendo da un lato l’impresa giovanile e dall’altro valorizzato terreni demaniali rimasti per anni sottoutilizzati”.

Aggiunge l’assessore Scilabra: “Queste misure saranno integrate dalle ulteriori risorse che ho voluto stanziare di concerto con l’assessore al Lavoro Giuseppe Bruno”. “Oggi approveremo in giunta il progetto ‘Youth Guarantee’ e saremo una delle prime Regioni in Italia ad approvare il piano esecutivo – afferma – Il presunto ritardo è legato al fatto che l’amministrazione regionale non voleva limitarsi ad aderire formalmente al progetto, ma essere immediatamente pronta per l’attuazione della misura”. “In particolare – evidenzia Scilabra – stiamo stanziando altri 15 milioni per l’apprendistato di primo e terzo livello, 10 milioni per i tirocini formativi, altri 20 milioni per il sostegno all’auto-impiego e all’auto-imprenditorialità dei giovani siciliani, 10 milioni per gli incentivi occupazionali per le imprese che assumono”. “Sempre attraverso il progetto ‘Youth Guarantee’ – prosegue l’assessore – sto stanziando risorse per finanziare una formazione, tramite voucher, che sia di qualità e finalizzata anche a contrastare la dispersione scolastica”.

“Il Piano Giovani e il progetto ‘Youth Guarantee’ – continua – costituiscono le premesse per un rilancio dell’economia dell’isola e per favorire i giovani siciliani, anche la nuova programmazione dei fondi Ue si caratterizzerà per i medesimi obiettivi”. Per quanto riguarda gli operatori, Scilabra sostiene che “44 milioni del Piano giovani saranno utilizzati per i processi di ristrutturazione e riqualificazione del sistema, attraverso il riconoscimento di incentivi per gli esodi volontari”. “Da una nostra analisi – aggiunge – risulta che 24 mln, dei 44 previsti, potrebbero favorire una platea di 900 lavoratori”. E ancora. Per quanto riguarda il Ciapi di Priolo “sono a disposizione 35 mln di euro e non 50 mln, con una riduzione dei costi di gestione del 30% rispetto ai corsi che in passato erano gestiti dagli enti, garantendo la formazione in quei territori in cui l’offerta era venuta meno per la revoca dell’accreditamento a enti, alcuni dei quali coinvolti nelle inchieste giudiziarie sulla formazione”.

“Attraverso queste misure – chiarisce l’assessore Scilabra – nessun lavoratore viene licenziato, anzi potranno trovare occupazione anche quegli operatori che erano fuori dal sistema da almeno due anni”. “In ordine alla Sovvenzione globale – conclude – è stata questa amministrazione, al momento del suo insediamento, a dare un impulso decisivo per l’attivazione di misure di alta formazione rivolte ai giovani, sbloccando procedure che erano ferme. Proprio in questi giorni, attraverso l’organismo intermedio si sta scorrendo la graduatoria relativa alle borse di studio e ai master per dare ai giovani l’opportunità di poter beneficiare di quegli interventi. A breve sarà attivata, in collaborazione con l’Università, anche la misura 3”.

(Fonte ANSA)


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