Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario regionale del Pd Davide Faraone, sul tema della nomina del Sovrintendente della Foss.
Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana fu nominato nel 1959 il maestro, Ottavio Ziino, un grande musicista e compositore. Ottavio Ziino chiamò a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Sergiu Celibidache. Nei 25 anni di sua direzione l’Orchestra fu la numero uno in Italia e tra le più grandi al mondo.
Questa è la storia.
Il presente: viene pubblicato un avviso per selezionare il sovrintendente dell’orchestra sinfonica siciliana, partecipano 34 persone alcune di grandissima qualità.
La scelta del cda dovrebbe ricadere quindi sulla persona ritenuta più adatta a guidare questa importante istituzione musicale. Invece scopriamo che il bando pubblico era solo una foglia di fico e anche per il sovrintendente vige la regola della spartizione politica. Spetta all’Udc, viene tranquillamente affermato. Il presidente Stefano Santoro, che conosco da tanti anni, giustamente si oppone. Noi speriamo resista alla voracità partitocratica, su quella poltrona va messa la persona che più di tutte abbia le capacità per far funzionare l’orchestra sinfonica e non quella in grado di portare più voti alle elezioni. Se proprio non possiamo chiedervi di non farci rimpiangere i tempi di Ottavio Ziino, almeno un po’ di decoro…