Franco Di Mare con ‘Non chiedere perché’ (Rizzoli) ha vinto l’edizione del premio letterario ‘Racalmare – Leonardo Sciascia’, organizzato dal Comune di Grotte (AG). Di Mare, arrivato in finale con altri due scrittori, Paolo Di Stefano con “La catastrofa. Marcinelle 8 agosto 1956′ (Sellerio) e Francesco Pinto con ‘La strada dritta’ (Mondadori), è stato votato da una giuria popolare che ha manifestato il proprio gradimento attraverso scrutinio segreto.
Ad assistere allo spoglio delle schede, Gaetano Savatteri, presidente del Premio Racalmare e Paolo Pilato, sindaco di Grotte. Una finale che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico fino all’ultimo minuto, 14 su 34 i voti attribuiti al libro vincitore, 12 sono andati a Di Stefano e 8 a Pinto. “Sarebbe stato bellissimo – ha detto Di Mare – se ci fosse stato un ex aequo, mi sento perciò di dividere questo premio con gli altri due scrittori”.
Un romanzo, si legge nella motivazione, “che restituisce la paura della guerra, gli orrori del conflitto etnico, l’ignavia dell’Europa, ma anche i piccoli eroismi quotidiani, la forza dei rapporti personali, il coraggio dei singoli, la generosità dei volenterosi”.