La notizia della scomparsa di don Maurizio Francoforte mi ha profondamente toccato. È difficile trovare le parole per descrivere una perdita così grande, ma i ricordi e l’amore che ha lasciato in chi lo ha conosciuto parlano per lui. Don Maurizio non era solo un parroco, ma un padre accogliente, una guida silenziosa e costante, capace di vedere il meglio in ognuno e di spronare chiunque a crederci davvero. Il suo sorriso, la sua voce che trasmetteva calore e fermezza, la sua presenza sempre pronta a dare conforto rimarranno impressi nei cuori di chi ha avuto il dono di incrociare il suo cammino. Penso ai giovani che seguiva con passione, ai sogni che aiutava a coltivare, alle famiglie che accompagnava con delicatezza. Il suo amore per Brancaccio e il desiderio di riscatto erano il segno tangibile di una fede che si faceva concreta, che scendeva nelle strade, che sapeva sporcarsi le mani. E quel bastone di Fratel Biagio, che ha voluto accanto a sé anche nel momento dell’addio, sembra raccontare meglio di ogni parola il suo cammino: saldo, instancabile, ricco di speranza. Don Maurizio era un dono per tutti noi, un esempio luminoso di cosa significhi vivere per gli altri. E anche ora, nel dolore della sua assenza, so che il suo insegnamento e il suo amore continueranno a guidare e ispirare molti.
E Abubakar che dce? Ci sta in questo campo largo catanese?
Ancora con il campo largo??? Ancora ad inseguire il Pd? Basta! Ma non vi è bastata la sconfitta a Palermo, Messina e in tanti altri posti? Non vi è bastato non essere entrati nei consigli comunali di palermo, Messina e tanti altri posti, nonché di non essere entrati all’ars? Non vi rendete conto che nel 2017 quando la sinistra era alternativa al Pd è entrata all’ars con i centopassi? Non avete capito che se a Palermo andavate con potere al popolo e Rita barbera entravate in consiglio comunale? e se a messina andavate con la sinistra di sturniolo sareste entati in consiglio comunale? Non avete capito che l’alleanza con il pd è bocciata dagli elettori? Errare è umano, perseverare è diabolico