Fumarola (Cisl): “Con la Legge Sbarra si scrive una pagina storica"

Fumarola (Cisl): “Con la Legge Sbarra si scrive una pagina storica”

"Una svolta non solo normativa. Ma anche culturale"
L'INTERVENTO
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La Segretaria Generale della Cisl, Daniela Fumarola, ha accolto con grande favore l’approvazione definitiva al Senato della “Legge Sbarra”. Sulla partecipazione dei lavoratori, definendola un momento storico per il mondo del lavoro e per il Paese. A 77 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, questa legge attua finalmente l’articolo 46, riconoscendo il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione d’impresa.

La Cisl sottolinea il proprio impegno determinante in questo percorso, concretizzatosi in una mobilitazione biennale. E nella raccolta di quasi 400.000 firme a sostegno di un progetto che Fumarola definisce “popolare e antipopulista”. Capace di rispondere democraticamente ai bisogni reali delle persone e di promuovere un’innovazione volta al futuro.

Questa legge rappresenta una svolta non solo normativa. Ma anche culturale, riconoscendo la partecipazione come motore concreto per migliorare salari, produttività, sicurezza, benessere lavorativo, legalità e giustizia sociale.

Viene valorizzata la contrattazione collettiva quale strumento privilegiato per definire accordi partecipativi a livello aziendale. Incentivati da un Fondo dedicato con una dotazione iniziale di 71 milioni di euro. Si promuove così un modello inclusivo che rafforza coesione, corresponsabilità, formazione e dialogo, essenziali per affrontare le sfide attuali.

In questo contesto, la voce dei lavoratori diretti assume particolare rilevanza. Come sottolinea il segretario regionale dei postali siciliani Maurizio Affatigato. “Non si tratta di retorica, ma di un principio fondamentale. Nessuno meglio di noi postali, che da anni contribuiamo con tanti sacrifici alla distribuzione degli utili agli azionisti, può comprendere l’importanza e i benefici di una maggiore partecipazione.

Conferire maggiori responsabilità ai lavoratori, in diversi contesti operativi, significa dare loro la possibilità di migliorare concretamente le condizioni di servizio, aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzare la coesione aziendale e, di conseguenza, accrescere il senso di appartenenza”.

La Cisl esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di un impegno corale e di un dialogo costruttivo con le istituzioni, ringraziando quanti hanno creduto e supportato la riforma, a partire da Luigi Sbarra. Il sindacato si impegna ad accompagnare responsabilmente l’applicazione della legge, vigilando affinché si traduca in un’opportunità concreta in ogni impresa, nella convinzione che un futuro del lavoro più giusto, partecipato e umano si costruisca solo insieme.


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