MONREALE (PALERMO) – Era agli arresti domiciliari, ma in quella stessa casa in cui stava scontando la pena era stato realizzato un sistema rudimentale per collegare l’impianto elettrico a quello pubblico. E’ così scattato un nuovo arresto per Massimo Incontrera, ventottenne residente a Monreale finito in trappola durante i controlli dei carabinieri.
Ma non è stato l’unico a finire nei guai: i militari hanno infatti accertato insieme ai tecnici dell’Enel che a quell’allaccio erano collegate ben tre abitazioni della stessa palazzina. Per questo, per V.A, 29 anni; F.V, 49 anni e G.S, 31 anni, è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Incontrera, inoltre, è stato denunciato per abusivismo edilizio: vicino alla sua abitazione aveva fatto costruire un piccolo immobile di cinquanta metri quadrati senza essere in possesso delle opportune licenze.