Il pagamento per l’acquisto a Napoli di una caldaia per 3.500 euro è stato più volte sollecitato da una finanziaria a un noto medico di Catania, vittima di un ‘furto d’identità”. Lo rivela il Codacons che si é attivato per fare valere i diritti del professionista. Dopo aver disconosciuto il contratto e la firma apposta a suo nome e con i suoi dati, il medico ha denunciato chiunque risulti autore o concorrente nell’accaduto”. L’episodio è inquietante, ma non incredibile – spiega Francesco Tanasi, segretario nazionale dell’associazione di consumatori – se si considerano le decine di centinaia di contratti e situazioni poco chiare stipulate ogni anno a nome di ignari soggetti, derubati dei propri dati tramite gli albi dei professionisti o altri canali, facilmente accessibili a dispetto di ogni legge di tutela della privacy”. Il Codacons ha diffidato la finanziaria a verificare l’identità del vero debitore, alla cancellazione immediata dei dati personali del medico e alla consegna di copia di tutta la documentazione di cui si era già disconosciuta ogni firma.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo