28 Dicembre 2022, 13:00
1 min di lettura
CATANIA – “Ritengo che ad oggi abbiamo svolto quello che potevamo rispetto alle variazioni di bilancio, rispetto a quello che è la composizione dell’organo per farlo funzionare al meglio. Ora chiaramente abbiamo degli impegni assolutamente in scadenza come la legge di stabilità. Noi abbiamo più volte invitato anche il governo a presentare un esercizio provvisorio che potesse in qualche modo in salvaguardia gli stipendi e soprattutto, essendoci insediati il 10 novembre, la vera scommessa sarà per il prossimo anno di riuscire a dare una finanziaria entro il periodo stabilito del 31 dicembre. Quindi ci auguriamo che riusciremo da qui ad un anno a dare le risposte che i siciliani meritano”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, stamane nell’aeroporto di Catania tracciando con i giornalisti il bilancio di poco più di un mese di attività dell’Ars a margine della premiazione del 10milionesimo passeggero del 2022 dello scalo aereo alla quale è intervenuto insieme con il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai vertici della Sac, la società che gestisce lo scalo, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e l’amministratore delegato di Ita Fabio Lazzerini. “Pace tra Schifani e Miccichè? Siamo lavorando affinché ci possa essere anche un dialogo, una pace ma più che altro perché crediamo fortemente che non siano questi gli argomenti che interessano ai siciliani – ancora Galvagno -. I temi sono ben altri: cercare di ovviare ai problemi del caro bollette, del caro voli e tutti i problemi che conosciamo”.
Pubblicato il
28 Dicembre 2022, 13:00