Al Garibaldi, la vigilanza "smaschera" finte volontarie a caccia di donazioni

Al Garibaldi, la vigilanza “smaschera” finte volontarie a caccia di donazioni

Un fatto increscioso ma non nuovo

CATANIA – Più di un bel gruzzolo erano riuscite già a raccoglierlo, approfittando della generosità e della ingenuità di tanti che, in assoluta buonafede, donano denaro per cause benefiche. Il fatto è avvenuto all’ospedale di Garibaldi Nesima e, alla fine, sarebbe andato anche a buon fine: non fosse altro che la solerzia dei vigilantes della Mondial security ha mandato il piano all’aria.

Due donne che si spacciavano per volontarie della Croce Rossa Italiana erano, come detto, già riuscite ad abbindolare tante persone incrociate nell’area dell’ospedale. Con loro avevano dei tesserini e dei registri di raccolta per il denaro, palesemente falsificati. I vigilantes le hanno prima bloccate e poi “consegnate” agli agenti di polizia, allertati una volta compreso ciò che stava accadendo.

Un fatto increscioso ma certamente non nuovo e che mina l’enorme lavoro portato avanti con sacrificio da tanti volontari.


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