TORINO – A recriminare per le varie occasioni da gol sciupate è il Torino, mastica amaro infatti Ventura, anche se Gasperini sperava in un cambio di passo da parte della sua squadra: “Oggi abbiamo fatto il nostro dovere, abbiamo rischiato di perdere ma anche di vincere. I pareggi a Torino non sono dei brutti risultati – dice Gasperini – ho sempre lavorato al meglio con questi ragazzi. Non siamo stati sempre fortunati, la compattezza esiste e c’è sempre stata. Abbiamo una gara col Siena in casa fondamentale, non vinciamo da tanto, non possiamo bruciare situazioni che possono rilanciarci. La prestazione è stata positiva, ci sono anche gli avversari. Adesso dobbiamo pensare alla gara col Siena. Questa difesa potrà aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo. Anche Nelson, Formica, Faurlin, ci daranno una mano in questo momento in cui c’è bisogno di tutti”.
Poi palla a Miccoli: “Era una partita che potevamo vincere, come tante quest’anno, ma non riusciamo. E’ un’annata maledetta, non sappiamo più cosa fare, ma dobbiamo crederci fino alla fine. Una vittoria, al di là dei tre punti serve per morale e testa. Una dobbiamo vincerla, ora lavoriamo per domenica. Mi dispiace per il risultato, fisicamente sto bene, non ho alcun problema. Dispiace non aver giocato dall’inizio ma rispetto le scelte tecniche, sono amareggiato per il risultato”.
Parla anche Ventura: “Il Palermo è in una posizione che non merita, la qualità dei giocatori è superiore e lotterà fino alla fine per salvarsi. Se avessimo vinto nessuno avrebbe avuto nulla da dire, abbiamo avuto cinque palle gol nitide contro nessuna degli avversari. Il Palermo non ha mai tirato in porta perché non abbiamo concesso niente, loro tra le linee possono far male. Abbiamo preso bene le contromisure, non abbiamo mai concesso l’uno contro uno perché Ilicic e Fabbrini, così come Miccoli, sono bravissimi. La squadra crede in quello che fa, se vince la prossima si candida per lottare fino alla fine. Dal punto di vista qualitativo non merita la posizione di classifica”.