Gazebo, il giudice di pace| accoglie un'altra sospensiva - Live Sicilia

Gazebo, il giudice di pace| accoglie un’altra sospensiva

Stavolta a favore de La Braciera di via San Lorenzo.

nunzio reina, confartigianato
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PALERMO – Il giudice di pace, per la seconda volta, dà ragione ai proprietari dei gazebo. Mentre il consiglio comunale aspetta ancora la terza bozza dell’assessore Marco Di Marco, che dovrebbe mettere paletti e fissare termini e regole certe nel settore, impazzano le battaglie legali con i proprietari dei gazebo che chiedono ai giudici di sospendere gli ordini di smontaggio e le relative multe.

Dopo la prima accettazione della sospensiva di qualche giorno fa a favore di Matranga, il Tar aveva invece dato torto a Moving Cafè di via Petrarca, ma oggi il giudice di pace ha accolto la sospensiva de La Braciera di via San Lorenzo. A renderlo noto è il presidente di Confartigianato Nunzio Reina. “Il problema è che ancora non c’è un Put, non c’è un piano di pedonalizzazioni della città – dice Reina – mentre il Comune fa un nuovo regolamento, che si fa in questa vacatio? Noi chiediamo che venga approvato il regolamento nel più breve tempo possibile, ma nel frattempo non si possono fare multe. Il motivo che ci spinge ad andare in tribunale è che addirittura 60 aziende dovranno chiudere per cinque giorni, ma allora mi chiedo: hanno controllato solo i gazebo? Alcuni verbali appaiono incredibili, con multe elevate per una pianta. Vogliamo garantire i posti di lavoro e le imprese e l’unico problema di Palermo non sono i gazebo. Noi siamo disposti a chiudere tutto purché si arrivi a un regolamento certo il prima possibile, chi deve chiudere chiuderà. Noi vogliamo la legalità”.

A rincarare la dose anche Marco Mortillaro, responsabile del settore commercio dell’associazione. “Molti gazebo si trovano in zone in cui sono già previste le pedonalizzazioni dal Piano traffico – dice Mortillaro – inoltre la sentenza del Consiglio di Stato sancisce per i gazebo il bisogno di licenza, ma questo deve valere anche per chi è in zone pedonalizzate. L’elenco dei 41 commercianti del Suap è obsoleto, confidiamo nella bontà del sindaco che ha dato degli input e del consiglio comunale che è l’organo competente e che sta facendo un ottimo lavoro, speriamo nell’approvazione in questi giorni”.

 


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