CATANIA – Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è a Catania per assistere, assieme al sindaco Enzo Bianco e al commissario della Ferrovia Circumetnea (Fce) Virginio Di Giambattista, all’abbattimento di un diaframma per la realizzazione di un nuovo tratto della metropolitana della città che entrerà in esercizio tra qualche mese. Il premier successivamente si recherà a Misterbianco, dove nell’auditorium Nelson Mandela, parteciperà a un incontro elettorale pubblico. “Abbiamo sentito i numeri, siamo a più di 10.000 passeggeri al giorno nella metropolitana di Catania e supereremo questa cifra. Questo è un segno che possiamo interpretare anche più in generale perchè attraverso la modernizzazione delle infrastrutture di trasporto si dá un messaggio di sviluppo, di modernizzazione, di fiducia nel futuro per Catania, per la Sicilia e per il Mezzogiorno”. Lo ha detto a Catania, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo aver dato il via all’abbattimento di un diaframma per la realizzazione di un nuovo tratto della metropolitana della città.
“Qui i simboli si sprecano. C’e’una luce in fondo al tunnel, simbolo della condizione nella quale il nostro Paese si era cacciato e da cui si sta tirando fuori e che vede finalmente i numeri della nostra economia migliorare e sempre più protagonisti il Sud, la Sicilia e Catania”. Lo ha detto a Catania presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo aver dato il via all’abbattimento di un diaframma per la realizzazione di un nuovo tratto della metropolitana che collegherà la città a Misterbianco. “Questo è il momento per investire nel Mezzogiorno, é il momento in cui ci sono le condizioni migliori possibili per approfittare di opportunitá economiche che possono rendere il nostro Mezzogiorno, la nostra Sicilia e la cittá metropolitana di Catania, competitive e forti puntando sui propri asset”. Lo ha detto a Catania presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo aver dato il via all’abbattimento di un diaframma per la realizzazione di un nuovo tratto della metropolitana che collegherà la città a Misterbianco.
“Il fiorire di progetti che questa città mette in campo – ha aggiunto il Premier – deve dare anche un messaggio al Paese. Io rivendico il fatto che questo governo non si sia limitato ad istituire un ministero del Mezzogiorno, ed era importante farlo. Questo esecutivo ha cercato di creare le migliori condizioni da tanti punti di vista per investire nel nostro Mezzogiorno ed oggi, con la decontribuzione per le assunzioni dei giovani, con il credito di imposta per i beni strumentali nel Sud, con il risanamento delle periferie, con i grandi investimenti per i trasporti e per la cultura, abbiamo un insieme di interventi che deve dare credo un messaggio molto chiaro al sistema Paese, ai nostri imprenditori e alla nostra Italia”. (ANSA).