PALERMO – Si sblocca la partita per le nomine del nuovo direttore generale e del capo del personale della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino. Il cda, riunitosi oggi, ha infatti scelto i componenti delle commissioni che dovranno selezionare le terne da presentare al consiglio.
La privatizzazione
Un passaggio non scontato ma soprattutto non privo di ostacoli. In palio c’è la privatizzazione dello scalo, caldeggiata dal governatore Renato Schifani per il tramite dell’amministratore delegato Vito Riggio, ma su cui alcuni alleati, come Fratelli d’Italia, vorrebbero procedere senza troppa fretta.
Pratica che vale milioni di euro sonanti per i soci pubblici e in cui potrà giocare un ruolo importante il futuro direttore generale. Non è un mistero, quindi, che le attenzioni si siano concentrate sulle commissioni che dovranno valutare curriculum e colloquio dei 19 candidati i cui nomi restano, almeno formalmente, top secret, sebbene qualcuno circoli mandando la politica in fibrillazione.
Le commissioni
Alla fine il cda è arrivato a un compromesso, selezionando i nomi fra docenti universitari di ruolo o associati. Per la figura del direttore generale la commissione sarà formata dall’ex rettore Stefano Paleari, già commissario di Alitalia, dal professor Fabrizio Tigano dell’Università di Messina e dal professore Carlo Amenta dell’ateneo di Palermo. Per il capo del personale, invece, toccherà ai professori Guido Corso, Lillo Fiorello e Maria Cristina Cavallaro.
Infine buone notizie sul fronte dei conti. La società ha infatti chiuso il pre consuntivo con un utile record di 21 milioni di euro, oltre quattro in più rispetto all’anno precedente.