Gestione dei Cpr a Trapani, prefettura condannata a pagare la coop

Gestione dei Cpr di Trapani, prefettura condannata a pagare la coop

Riconosciuta l'attività di Badia Grande durante l'emergenza pandemica

PALERMO – Il tribunale di Palermo ha condannato la prefettura di Trapani a pagare alla coop Badia Grande un milione e 251.553 euro a titolo di corrispettivo, maturato nel 2020-21, per la gestione dei centri di accoglienza di Trapani Milo e di Villa Sant’Andrea. Alla somma devono aggiungersi interessi moratori per 500mila euro.

I giudici hanno anche riconosciuto a Badia Grande il compenso per l’attività straordinaria di assistenza Covid-19 prestata presso il centro Villa Sant’Andrea di Valderice e il Cpr di Trapani-Milo da marzo 2020 a luglio 2021, applicando il principio dell’ingiustificato arricchimento della pubblica amministrazione.

Di fatto, dunque, è stata riconosciuta l’attività della cooperativa durante l’emergenza pandemica, pur in assenza di una convenzione formale. Secondo il tribunale la pubblica amministrazione, avvalendosi dei servizi della coop senza corrispondere il dovuto, si sarebbe arricchita ingiustificatamente. La sentenza, che dà ragione a Badia Grande, pone fine a una lunga controversia giudiziaria. La cooperativa è stata assistita dallo studio Slp Legal Consulting s.t.a.r.l. con gli avvocati Massimo Petrucci, Alessandra Indovina e Girolamo Artale.


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