Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.
Se pur essendo in torto ha fatto tutto questo per un semplice rimprovero di un civile cittadino per poco altro ancora lo avrebbe addirittura ucciso????
Speriamo che tanta bravura nell’individuare ed assicurare il responsabile alla giustizia, sia seguito da altrettanta professionalità del magistrato che ha in carico il procedimento, contestando il reato di tentato omicidio volontario, e non il reato “banale” di lesioni personali.
UN POCHINO DI GALERA NON CI STAREBBE MALE.
Il nome della vittima è stato reso noto: poverino!; l’aggravante è che per lui, vittima, non c’è nessun segreto e non si è avvertito il bisogno di tutelare la sua privacy; per l’aggressore, invece, ci si limita a dare le iniziali: bisogna tutelare la privacy dell’aggressore. Che strana legge c’è in Italia!
Sicuramente a Milano si sa comportare bene facendo la differenziata mentre al sud è abituato a fare quello che gli pare, anarchia pura.
Speriamo che lo condannino a fare qualche periodo in galera e pagare una multa salatissima.
Purtroppo, anche a Palermo si vedono macchine che si fermano per gettare l’immondizia dalla macchina a tutte le ore del giorno.
Speriamo nei controlli con personale in borghese.
POVERA SICILIA, INFANGATA DAI SUOI STESSI ABITANTI CHE INVECE DI RENDERLA VIVIBILE ALLO STRANIERO, LA RENDONO SEMPRE PIU’ GIUNGLA E TERRA DI NESSUNO. TELECAMERE, AGENTI IN BORGHESE, CITTADINI CHE IMMORTALANO CON QULCHE FOTO E POI SANZIONI ALL’INVEROSIMILE PARTENDO DAL MASSIMO E NON DAL MINIMO. CHI NON PUO’ PAGARE CHE LA SANZIONE GLI VENGA COMMUTATA IN LAVORO SENZA DIVISA (PER ESSERE VISIBILE AI CITTADINI ONESTI) NELLA PULIZIA DELLE STRADE IN AUSILIO AGLI OPERATORI ECOLOGICI FINO AL SALDO DELLA SANZIONE CON ORE DI LAVORO
Io direi anche un po’ di più, contro questi inqualificabili soggetti che non meritano La Libertà. In bocca al lupo e a auguri di pronta guarigione a chi è stato investito per avere fatto il bravo cittadino.
COMPLIMENTI AL COMUNE DI CARINI E PER L`AGGRESSORE UNA BELLA CONDANNA CIVILE E PENALE PER TENTATO OMICIDIO!!!
RIMANIAMO IN ATTESA DI FOTO E NOME AGGRESSORE!!!