PALERMO – Il 17 Novembre, è la “Giornata mondiale del prematuro”, un momento di stop e di riflessione su quanto fatto. L’unità Operativa Complessa di neonatologia e Utin, dell’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, diretta dalla dottoressa Donatella Termini, parteciperà alla giornata con diverse iniziative. E’ stata una festa per le famiglie, i bambini prematuri e il personale sanitario. Un’occasione per celebrare la vita e i progressi della cura intensiva neonatale. Inoltre si svolgerà un incontro di riflessione con specialisti, genitori e istituzioni.
L’obiettivo principale è promuovere e sottolineare l’impegno di tutto il personale nella cura dei piccoli guerrieri. La fanfara del 12° reggimento Carabinieri Sicilia ha regalato una esibizion eemozionante ai “piccoli guerrieri” ricoverati nel reparto di neonatologia e pediatria dell’ospedale. Sotto l’attenta guida del maestro luogotenente carica speciale Paolo Sena, i musicisti dell’arma hanno intonato una selezione di brani dedicati ai piccoli pazienti che hanno vissuto con coraggio la sfida di una nascita prematura.
L’esibizione dell’Arma
L’esibizione ha sottolineato l’impegno costante dell’Arma nel promuovere i valori di solidarietà e vicinanza alle comunità cittadine che le sono affidate. “E’ stato posto un particolare accento – dichiara la dottoressa Termini – sull’importanza di unpercorso assistenziale completo, che si estende dall’epoca pre-concezionale fino al follow-up post-natale. Essere vicini alle famiglie in un momento cosìdelicato e unico come quello della nascita di un bimbo è fondamentale, garantendo sia le cure specializzate ai piccoli prematuri sia alle loro mamme, in un percorso che inizia in Terapia IntensivaNeonatale e continua anche dopo il ritorno a casa fino ai tre anni di vita”.
La Neonatologia dell’ospedale Buccheri La Ferla favorisce la presenza dei genitori accanto ai neonati facilitandone il sostegno, anche attraverso la condivisione costante delle cure edell’assistenza prestata ai loro bambini. Dal 2005 in Ospedale è attiva la Banca del Latte Umano Donato che si pone come obiettivo l’ottimizzazione dell’assistenza nutrizionale fornita ai neonatiricoverati in ospedale, e in particolare, ai neonati prematuri ricoverati nella Terapia Intensiva Neonatale per i quali il latte materno fresco costituisce sempre l’alimento di prima scelta e qualora questo non sia disponibile, il latte umano di Banca rappresenta l’alternativa più valida. Per l’occasione la direzione amministrativa è stata colorata di viola.

