Oggi, come ogni 31 maggio, dal 1988, è la giornata mondiale senza il tabacco, ricorrenza per incoraggiare i fumatori ad astenersi per almeno 24 ore, invitandoli a far riflettere sugli effetti dannosi del fumo. Si stima che in Italia siano circa 12 milioni i fumatori abituali con un consumo medio di circa 12 sigarette giornaliere. I dati Doxa mostrano anche che non vi è stata un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, anche se è in leggero calo il numero di donne fumatrici.
Il tabagismo risulta come principale causa di morte nel nostro paese con una media di 68 mila decessi annui legati a tumori e malattie cardiache, queste ultime tema centrale di questa edizione 2018. Aumentano in generale i divieti di fumo nei locali e luoghi pubblici e forse anche per questo si registra un lieve aumento degli ‘svapatori’ circa 1,1 milioni di persone. Dall’indagine emerge che le immagini riportate sui pacchetti nel 78% dei casi hanno portato il fumatore a pensare ai rischi per la propria salute e nel 57% hanno stimolato il desiderio di smettere, o almeno diminuirne il consumo. 800 45 40 88 è il numero verde dell’Istituto superiore di sanità che da 15 anni aiuta a combattere la dipendenza dal fumo.